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Litiasi biliare: ad Ascoli Piceno un congresso dedicato alla gestione multidisciplinare

La litiasi biliare, una delle patologie gastrointestinali più diffuse in Europa e in Italia, sarà al centro del congresso “Gestione Multidisciplinare della Litiasi Biliare”, in programma sabato 18 ottobre 2025 presso il Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno.

L’evento nasce con l’obiettivo di promuovere un confronto aggiornato tra specialisti di diverse discipline – gastroenterologi, radiologi, chirurghi, anestesisti e internisti – su diagnosi, prevenzione e trattamento della calcolosi biliare.

Coordinato dal Dott. Filippo Antonini, responsabile della UOSD di Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica, e dal Dott. Andrea Gardini, direttore della UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale “C. e G. Mazzoni” di Ascoli Piceno, il congresso propone una giornata di lavori densa di contributi clinici e scientifici.

Cinque le sessioni in programma: dalla gestione clinica e diagnostica alle nuove frontiere terapeutiche, con approfondimenti su ecoendoscopia, ERCP, radiologia interventistica e chirurgia mini-invasiva. Tra i temi di maggiore interesse, la pancreatite acuta biliare, l’utilizzo del verde di indocianina nella colecistectomia e le prospettive offerte dalla chirurgia robotica in day surgery.

Il congresso, accreditato ECM  è rivolto a medici chirurghi, infermieri, psicologi, fisioterapisti e farmacisti. La partecipazione è gratuita.

L’evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento professionale e di confronto tra esperti provenienti da strutture sanitarie e universitarie di tutta Italia, tra cui i professori Pietro Fusaroli, Giorgio Ercolani, Salomone Di Saverio, Marco Vivarelli e numerosi altri relatori di rilievo nazionale.

“Negli ultimi anni l’approccio alla litiasi biliare è profondamente cambiato – spiegano i responsabili scientifici Antonini e Gardini – grazie all’integrazione tra specialisti e all’evoluzione tecnologica che consente diagnosi più precoci e trattamenti sempre meno invasivi”.

La giornata si concluderà con un confronto aperto sui messaggi chiave emersi dai lavori e sulle prospettive future della gestione multidisciplinare della patologia biliare, sottolineando l’importanza della collaborazione tra professionisti e dell’attenzione ai diritti e al benessere del paziente.

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